Il progetto
Parco Leonardo è un articolato intervento di sviluppo edilizio riconducibile ad un sistema integrato comprendente le funzioni residenziale, commerciale, direzionale e di intrattenimento. L’idea guida nella concezione di Parco Leonardo è la realizzazione di una “città del futuro” che racchiuda in sé tutte le funzioni, attività e servizi propri di un insediamento autosufficiente seppur in stretta connessione con il territorio.
Il concetto di città del futuro è inteso come premessa di uno stile di vita atto a superare le molte contraddizioni di una metropoli come Roma, evolutasi senza risolvere i problemi che nel tempo si sono venuti a creare.
Le problematiche possono riassumersi nella difficoltà di vivere l’ambiente cittadino: traffico e convivenza con le lamiere, inquinamento atmosferico ed acustico, assenza di una viabilità modernamente organizzata, mancanza di parcheggi, una pianificazione urbana che colloca casualmente all’interno delle aree residenziali edifici con forte affluenza di pubblico, con i disagi che ne conseguono, e l’esistenza di piazze ed altri luoghi urbanistici pensati in astratto che, nella realtà, si sono trasformati in “non luoghi”.
Dal punto di vista architettonico i “non luoghi” sono tutti quegli spazi della città che hanno la prerogativa di non essere identitari, né relazionali. Spazi in cui le persone si incrociano senza entrare in relazione. Si transita nei “non luoghi” senza viverli, ed etichettandoli come spazi anonimi.
Resta di fondamentale importanza intuire quali possano essere le esigenze degli abitanti e la vocazione delle aree, prima di pianificare i futuri sviluppi di una zona urbana o di un contesto territoriale.
Nello sviluppare Parco Leonardo tutti questi problemi sono stati posti al centro dell’attenzione e valutati singolarmente, in modo che la loro definitiva risoluzione fosse la premessa per lo sviluppo dell’intervento e un vero e proprio punto di forza dell’insediamento. Ed è in questa ottica che Parco Leonardo ospita 3 piazze centrali concentriche, 4 scuole (asilo nido, materna, elementari e scuole medie), 1 svincolo autostradale, 1 stazione della ferrovia metropolitana e 1 presidio medico.
L’impostazione globale del progetto è stata curata prevalentemente dallo studio dell’architetto catalano Ricardo Bofill, le cui opere sono considerate, a livello internazionale, fra le più rappresentative (gli aeroporti di Barcellona e Osaka, lo stadio di Saragozza, ecc).